Presentazione
Luigi Carnacina
Luigi Carnacina. Fosse nato in Francia, avrebbe - proprio come Auguste Escoffier - monumenti, vie e piazze dedicati.
Da noi... da noi, una folla di gastronomi auto-elettisi lo ignora. Quanto meno finge di ignorarlo (ogni volta che debbono scrivere o raccontare una ricetta — di cucina, dico — lo copiano, senza ricordare l'obbligo civile e morale, della citazione del reale autore).
Giggetto - così lo chiamavano gli amici (pochi nella realtà, una marea, quando stargli vicino serviva ad essere conosciuti) - è stato, e di gran lunga, senza possibilità alcuna di paragone, il gastronomo per eccellenza del XX secolo. Proprio come lo era stato, nel secolo precedente, Auguste Escoffier, con cui
Giggetto — nel primo quarto del nostro secolo - ebbe non breve collaborazione e lunghissima amicizia.
Da noi... da noi, una folla di gastronomi auto-elettisi lo ignora. Quanto meno finge di ignorarlo (ogni volta che debbono scrivere o raccontare una ricetta — di cucina, dico — lo copiano, senza ricordare l'obbligo civile e morale, della citazione del reale autore).
Giggetto - così lo chiamavano gli amici (pochi nella realtà, una marea, quando stargli vicino serviva ad essere conosciuti) - è stato, e di gran lunga, senza possibilità alcuna di paragone, il gastronomo per eccellenza del XX secolo. Proprio come lo era stato, nel secolo precedente, Auguste Escoffier, con cui
Giggetto — nel primo quarto del nostro secolo - ebbe non breve collaborazione e lunghissima amicizia.
Ed è di un grande cuoco francese, Paul Bocuse, l'osservazione - si parlava di nouvelle cuisine, in Montecatini, ant'anni fa, alla presenza di Sirio Maccioni e di molti chef-patrons italiani e stranieri —
«ma l'inventore della nuova cucina è stato,
con le sue semplificazioni rispetto gli scritti
del nostro Escoffier, Luigi Carnacina».
Un maestro - sì, di Lui si può scriverlo - senza uguali, cui debbo, quanto a cucina, tutto, ma proprio tutto ciò che io so. Ed io so — grazie a Lui — meglio di ogni altro.
testo di Luigi Veronelli
tratto da : http://www.eronelli.com/
tratto da : http://www.eronelli.com/