Insegnamento emotivamente sicuro per l’inclusione e il benessere degli studenti
Dal 23 al 29 novembre il nostro insegnante Rosario Imbrogno ha partecipato a un'importante esperienza di formazione europeo a Madrid, nell'ambito del progetto PNRR_2024-1-IT02-KA121-SCH-000223138 (CUP B56E23004900006), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dall’INDIRE agenzia Erasmus+ ed organizzato dall' I.C. di Bosco Chiesanuova come capofila del consorzio di mobilità.
Il corso di formazione “Safe teaching for inclusion and well-being of the learners” ha permesso a 6 docenti provenienti da 4 scuole del consorzio di acquisire nuove competenze e metodologie per promuovere un ambiente di apprendimento emotivamente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.
Durante il corso, i docenti hanno esplorato temi cruciali per la costruzione di contesti educativi che prevengano l’abbandono e il fallimento scolastico, specialmente per studenti a rischio: l’importanza di un ambiente educativo emotivamente sicuro, le tecniche di partecipazione attiva e empowerment dei discenti, l’uso consapevole delle tecnologie per favorire sicurezza online ed empatia, l’integrazione di metodologie non-formali per favorire il coinvolgimento. Grazie a laboratori pratici, discussione di esperienze reali, scambio di buone prassi, osservazioni dirette presso istituzioni locali e lavori di gruppo, i partecipanti hanno acquisito approcci innovativi da implementare immediatamente in classe, potenziando inoltre le proprie competenze nel dialogo con le famiglie e il territorio. Questa mobilità ha rappresentato un'occasione preziosa di crescita professionale e di scambio di buone pratiche a livello europeo, con benefici diretti sulla qualità dell'offerta formativa della nostra scuola.
Il corso di formazione “Safe teaching for inclusion and well-being of the learners” ha permesso a 6 docenti provenienti da 4 scuole del consorzio di acquisire nuove competenze e metodologie per promuovere un ambiente di apprendimento emotivamente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.
Durante il corso, i docenti hanno esplorato temi cruciali per la costruzione di contesti educativi che prevengano l’abbandono e il fallimento scolastico, specialmente per studenti a rischio: l’importanza di un ambiente educativo emotivamente sicuro, le tecniche di partecipazione attiva e empowerment dei discenti, l’uso consapevole delle tecnologie per favorire sicurezza online ed empatia, l’integrazione di metodologie non-formali per favorire il coinvolgimento. Grazie a laboratori pratici, discussione di esperienze reali, scambio di buone prassi, osservazioni dirette presso istituzioni locali e lavori di gruppo, i partecipanti hanno acquisito approcci innovativi da implementare immediatamente in classe, potenziando inoltre le proprie competenze nel dialogo con le famiglie e il territorio. Questa mobilità ha rappresentato un'occasione preziosa di crescita professionale e di scambio di buone pratiche a livello europeo, con benefici diretti sulla qualità dell'offerta formativa della nostra scuola.
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